Fontana Quattro stagioni

È arrivato il Burian e si fa sentire tutto, vento, nuvole grigie, qualche fiocco di neve e temperature in picchiata verso lo 0. Fotocamera al collo torno nel quartiere city life, questa volta dalla parte di Piazzale Giulio Cesare, dove trova collocazione una delle fontane più grandi di Milano.

È un po’ nascosta e sono certo che molti milanesi e tantissimi turisti non sanno della sua presenza. La fontana è stata realizzata dall’architetto Renzo Gerla nei primi mesi del 1927. La sua dimensione è alquanto generosa con 58 metri di lunghezza e 18 di larghezza.

Nella fontana sono collocate quattro statue che raffigurano, attraverso simbologie legate alla mitologia classica, le quattro stagioni. E infatti l’opera viene chiamata fontana delle Quattro stagioni.
Bombardata dagli alleati nel 1943 venne restaurata dallo scultore Eros Pellini per poi essere chiusa a causa del sistema idrico a perdere che imponeva costi insostenibili al bilancio del Comune per gli eccessivi consumi d’acqua.

Da qualche anno la fontana è tornata al suo splendore grazie al progetto di riqualificazione di tutta l’area, e anche alla spinta innovativa delle nuove architetture sull’area citylife. Il nuovo sistema idrico prevede il prelievo dell’acqua dalla falda, consentendo così di godere giorno e notte dei giochi d’acqua che arrivano fino a otto metri di altezza.

La fontana ha la peculiarità di mettersi in evidenza su sfondi totalmente diversi a seconda del lato dalla quale la si osserva.
In sostanza, a due passi dal nuovo citylife shopping district c’è una splendida fontana che aspetta di essere ammirata.